Lo studio in questione ha coinvolto 780 volontari di età superiore ai 55 anni, che sono stati sottoposti ad alcuni test per valutarne lo stato delle capacità cognitive. Quanto è emerso da questi test è stato poi messo a confronto con i livelli di smog presenti nelle città nelle quali vivevano, per stabilire se vi fosse o meno una correlazione tra il livello degli inquinanti e il declino delle facoltà cognitive dei soggetti.
Dai dati è emerso che i soggetti che abitavano in aree particolarmente inquinate, quelle ad esempio in cui la concentrazione di smog raggiungeva i 15 microgrammi per metro cubo, avevano risposto in maniera errata con un numero di errori 1,5 maggiori rispetto a chi invece viveva in città meno inquinate.
Insomma stando a quanto è emerso da questa ricerca, che è stata pubblicata su The Journal of Gerontlogy Series, l’inquinamento ambientale quindi oltre a produrre patologie a carico di cuore e polmoni, accelera anche il declino delle facoltà cognitive negli anziani.