La scienza medica in questi ultimi decenni ha fatto molti progressi nella
cura delle malattie mentali. In particolare al giorno d’oggi esistono trattamenti efficaci sia per la cura di
disturbi mentali lievi che per patologie più gravi come la
schizofrenia. L’importante è intervenire precocemente affinché possano con il tempo migliorare la loro condizione. In particolare gli esperti dell’Istituto superiore di sanità sottolineano che gli interventi che possono essere effettuati nelle diverse condizioni sono: trattamenti farmacologici (antipsicotici nei disturbi schizofrenici, stabilizzatori dell’umore nei disturbi bipolari, antidepressivi nei disturbi depressivi); trattamenti psicosociali (psicoterapia, psicoeducazione) riabilitazione, insegnamento di attività sociali e partecipazione a gruppi di mutuo-aiuto. Tuttavia è opportuno sottolineare che l’efficacia di un qualsiasi trattamento varia da individuo ad individuo e dipende dalla situazione in cui egli si trova. Gli scopi di tali interventi sono finalizzati al miglioramento della propria salute e del proprio benessere, alla conduzione di una vita autonoma e al raggiungimento del proprio potenziale. Nonostante un’alta prevalenza dei disturbi mentali, purtroppo, solo una minoranza riceve un aiuto qualificato. Ciò avviene, spesso, a causa della discriminazione che circonda tali pazienti per i quali tanto si può fare agendo sia su loro stessi che sull’ambiente sociale in cui sono inseriti.
Pertanto si può concludere sottolineando che molti studi hanno evidenziato che la maggior parte degli individui con disturbi mentali migliora curandosi, riuscendo a recuperare il proprio stato di benessere psicofisico.
