Caratteristiche del massaggio Shiatsu
A differenza di altri tipi di massaggi, chi viene massaggiato rimane vestito con indumenti intimi e non vengono utilizzati oli. Il massaggio dura dai 40 minuti ad un’ora.
La pratica inizia con il massaggiatore che mette la mano sul centro di energia vitale del paziente (l’hara, che si trova sotto l’ombelico) e parla con lui per capire i suoi problemi. Poi individua le zone di maggiore tensione grazie alla sua mano e su quelle eserciterà maggiore pressione.
Principali tecniche del massaggio Shiatsu
- Namikoshi o “stile di pollici sovrapposti”: il massaggiatore utilizza la pressione dei pollici sovrapposti più volte sullo stesso punto del corpo, per poi passare alla zona successiva. Solo raramente usa i pollici singolarmente. La pressione viene fatta sugli Tsubo, cioè i punti vitali in cui è più semplice entrare in contatto con l’energia del paziente;
- Masunaga o “stile della mano madre e della mano figlia”: consiste nell’esercitare la pressione sui meridiani energetici (i canali in cui scorre l’energia, cioè il Ki) con nocche, gomiti e ginocchia. In particolare, la zona energeticamente scarsa (Kyo) e quella sovraccarica di Ki (Jitsu) devono essere riequilibrate;
- Meiso: il massaggiatore cerca di entrare in sintonia con il paziente e di comprendere la sua dimensione energetica. Secondo questa tecnica, l’energia non circola seguendo solo i meridiani ma in tutte le direzioni, compresa quella orizzontale, sia in superficie che in profondità.