L’entomologo si è trovato di fronte a un ragno dalle proporzioni enormi. Si tratta di un esemplare di Theraphosa blondi, detta Tarantola golia o “mangiatrice di uccelli” che è la più grande della famiglia degli aracnidi e anche del gruppo delle tarantole. Detiene infatti il Guinness World Records di ragno più pesante e grande del mondo.
Il suo habitat è la foresta amazzonica, vive a terra. Nella sua dieta rientrano soprattutto scarafaggi e grili ma non disdegna di vobarsi anche di piccoli volatili. In media vive 10 anni ma talvolta può anche raggiungere i 25 anni. Il maschio in genere misura non più di 20 centimertri, la femmina invece può raggiungere i 30 centimetri e può arrivare anche a pesare 170 grammi, quanto un cucciolo di gatto.
Si tratta di una specie velenosa, ma il suo veleno non risulta letale per l’uomo. Il morso in ogni caso, simile alla puntura di una vespa, risulta molto doloroso. Quando si sente minacciato si erge sule zampe anteriori per disseminare nell’ambiente i suoi peli urticanti, che a contatto con la pelle la irritano, provocando prurito e bruciore.