Il bimbo si trovava a casa dei nonni perché i genitori erano al lavoro. L’uomo che si sarebbe ubriacato, dopo aver cacciato la moglie fuori di casa, si sarebbe impossessato del nipote, gettandolo nel forno acceso. Stando a quanto sia apprende, a lanciare l’allarme è stata la nonna che insieme a una vicina è riuscita a rientrare in casa. Le due sono riuscite a mettere in salvo il bambino.
Riguardo alla motivazione dell’assurdo e crudele gesto, il nonno, un uomo di 53 anni, si sarebbe giustificato alla polizia dicendo che l’ha fatto perché credeva che il nipotino fosse indemoniato, così per “purificarlo” da questa presenza demoniaca non ha esitato a gettarlo tra le fiamme della stufa domestica. L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio.