Balena spiaggiata morta con 22 kg di plastica nella pancia

0
255
Capodoglio morto con 22 kg di plastica

Capodoglio morto con 22 kg di plastica

Venerdì scorso a Cala Romantica, vicino a Porto Cervo, nel nord-est della Sardegna, è stato rinvenuto senza vita un grosso esemplare femmina di capodoglio. Nella pancia del cetaceo sono stati trovati 22 kg di plastica ed un feto di oltre due metri. Nello stomaco del povero animale i veterinari hanno trovato di tutto: dalle comuni buste per la spesa a grovigli di lenzi, e finache un imballaggio di detersivo con ancora leggibili marche e codice a barre e perfino un tubo corrugato utilizzato per gli impianti elettrici.

Oceani sempre più soffocati dalla plastica

Nell’oceano pacifico esiste una sorta di Isola di Plastica, la “Great Pacific Garbage Patch” che è situata tra la California e le Hawaii. Vi sono 80 mila tonnellate di plastica che galleggiano in un’area di 1,6 milioni di chilometri quadrati. Una discarica marina a cielo aperto che è grande tre volte la Francia. Questi i dati pubblicati su Scientific Reports da parte della fondazione olandese Ocean Cleanup. In particolare emerge che il 99% di questi rifiuti è costituita dalla plastica e quasi la metà deriva da reti da pesca. Il resto invece non è altro che una parte dei 320 milioni di tonnellate di rifiuti che vengono prodotti ogni anno nel mondo. Insomma da questi dati si evince che l’inquinamento dell’oceano sta aumentando sempre di più. I biologi in particolare temono la trasformazione della plastica a contatto con l’ambiente marino in microplastiche che possono essere ingerite da pesci, plankton e tartarughe entrando così a far parte della catena alimentare.