Lenzuola, un ricettacolo di ospiti indesiderati

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Lenzuola acari, batteri e virus

Lenzuola acari, batteri e virus

Le nostre lenzuola e i cuscini su cui candidamente ci abbandoniamo sfiniti dopo una giornata di lavoro o di studio, in realtà sarebbero tutt’altro che rassicuranti.

In particolare secondo il microbiologo Philip Tierno della New York University, sarebbe opportuno da un punto di vista igienico cambiare le lenzuola almeno una volta a settimana. Basti tener conto che in media un essere umano produce 26 litri di sudore, un ambiente umido ideale per la proliferazione dei funghi. Inoltre secondo uno studio risalente a qualche anno fa, dopo un anno e mezzo dal primo utilizzo dei nostri cuscini vi si possono annidare ben 17 tipi di funghi diversi: non causano infezioni, ma comunque possono determinare il peggioramento dei sintomi di chi è già allergico.

Inoltre tra le lenzuola finiscono anche le cellule morte della pelle, oltre che virus e batteri espulsi tramite starnuti e colpi di tosse, nonché secrezioni di liquidi corporei di varia natura. Nelle nostre lenzuola si annidano anche acari della polvere e i peli di cani e gatti nel caso in cui si abbiano animali domestici. Insomma questi microrganismi si trovano così vicino a naso e bocca che diventa impossibile non inalarli. Infine come le lenzuola, anche il pigiama andrebbe cambiato una volta alla settimana.

Stando invece a uno studio condotto dalla North Carolina State University, i letti degli esseri umani risultano molto più sporchi rispetto a quelli delle scimmie. In particolare i ricercatori si sono recati in Tanzania dove hanno raccolto tamponi di 41 letti o nidi di scimpanzé. Lo scopo di questo studio era di testarne la biodiversità microbica. Dalla ricerca è emerso che la biodiversità è nettamente differente rispetto a quella umana, ovvero i giacigli degli scimpanzè presentavano una maggiore diversità di microbi coerenti però con gli ambienti arboricoli in cui sono stai trovati. In particolare è stata evidenziata una minore probabilità che i giacigli delle scimmie ospitino batteri orali, fecali e cutanei rispetto ai letti degli esseri umani. Non va dimenticato che il letto è anche un ricettacolo per gli acari: in un solo grammo di polvere se ne possono nascondere circa 12mila. Gli acari si trovano soprattutto nelle camere da letto, in particolare nei letti. E’ necessario quindi procedere al lavaggio delle lenzuola, materassi e coperte ogni settimana a una temperatura di almeno 60 °C o ancora più elevata. Il lavaggio va praticato regolarmente perché sebbene l’acqua bollente uccida gli acari all’istante, tornano a ripopolare in breve le lenzuola. E’ bene quindi eliminare nella stanza da letto qualsiasi materiale che possa attirare la polvere, quali libri, peluche, mentre i vestiti vanno riposti negli armadi con le porte chiuse.