Marzia è una donna di 31 anni a cui al sesto mese di
gravidanza viene fatta la diagnosi di
leucemia. L’
aborto terapeutico sembrava l’unica soluzione possibile prima di
iniziare le cure con la
chemioterapia. Ma nè Marzia nè il marito Emanuele si arrendono. Così in accordo con i medici viene tentata una strada alternativa che fino ad ora nessuno aveva mai osato. Nei mesi necessari per completare la gravidanza la chemioterapia è stata sostituita da una cura innovativa per evitare il rischio di malformazioni del feto. La donna ha risposto bene al trattamento così il 23 aprile scorso è nato Andrea. Sia il
bambino che la
mamma stanno bene. Già quando si è presentata all’osservazione da parte dei medici Marzia manifestava dei sintomi che facevano pensare alla leucemia.
La gravidanza è stata portata avanti fino alla 35,4 settimane, quindi i medici hanno optato per il taglio cesareo. La donna adesso potrà quindi sottoporsi alle terapie tradizionali.