In questi giorni i
ragni sono assurti alla ribalta dell’attenzione mediatica a causa di un episodio di cronaca che ha visto quale protagonista un
vigile di Terni che è stato
morso da un ragno violino. Anche l’articolo che state leggendo ha come oggetto gli aracnidi. Il
ragno più longevo del mondo, un esemplare femmina di Gaius villous scoperta nel 1974 in Australia, è stato ucciso dalla puntura di una vespa. Si tratta di un aracnide di grosse dimensioni che viveva nella riserva do Nortjh Bangulla. Il record di longevità precedente apparteneva a una tarantola trovata in Messico vissuta fino a 28 anni. L’annuncio è stato dato sulla rivista ‘Pacific Conservation Biology’ dai ricercatori dell’università Curtin di Perth, in
Australia. Caratteristica di questo aracnide soprannominato anche ragno a botola o porta a trappola è di vivere nei buchi o nelle cavità del terreno chiuso con un coperchio fatto da ragnatela da cui esce fuori per catturare le sue prede con una sorta di salto fuori dalla sua tana.
Il morso non è pericoloso per l’uomo ma è molto doloroso.