
Quella che vi stiamo per raccontare è l’incredibile avventura occorsa a
Dylan McWilliams, un 20enne del
Colorado, che è riuscito a sopravvivere ai morsi di uno
squalo, di un
orso e perfino di un
serpente a sonagli. Insomma il giovane è riuscito a scampare dai morsi molto spesso letali di questi predatori. L’ultimo, almeno per il momento, di questi incontri ravvicinati con predatori assai temibili, è avvenuto giovedì scorso. Dylan era intento a surfare nelle acque del
Pacifico di fronte alle Hawaii quando ha sentito qualcosa vicino alla gamba: guardando verso il basso si è accorto di avere
uno squalo sotto di sè. Così ha raccontato: “Ho iniziato a prenderlo a calci: so di averlo colpito almeno una volta, e ho nuotato fino a riva il più velocemente possibile. Non sapevo se avevo perso metà gamba o cosa”. Ma non è la prima volta che gli capitano episodi del genere. Nel luglio scorso teneva dei corsi sopravvivenza per bambini in Colorado e dormiva in una tenda all’aria aperta quando si è svegliato con la testa tra le
fauci di un orso. Il ragazzo ha raccontato alla stampa di essere riuscito a salvarsi colpendolo ripetutamente in direzione degli occhi. Nel 2015 invece viene morso da un
serpente a sonagli mentre fa un’escursione nello Yutah. Il rettile per fortuna ha rilasciato poco veleno, per cui il giovane è riuscito a salvarsi.
Così ha concluso Dylan, che è fortunato nella sfortuna: “Non incolpo lo squalo, non incolpo l’orso, e non incolpo il serpente a sonagli. Dobbiamo sempre rispettare i confini degli animali, anche se non penso di aver invaso o provocato nessuno degli attacchi”.