Stando a quanto riportato dal Tagblatt, giornale regionale della Svizzera orientale, sul lago di Costanza (lato tedesco) sono stati trovati
decine di cadaveri di conigli morti per aver contratto una
malattia infettiva nota come la
peste delle lepri. Secondo gli esperti si tratta di una infezione che colpisce gli animali selvatici quali
lepri, conigli, volpi, castori e lo scoiattolo. In particolare si trasmette con gli escrementi degli animali infetti, oltre che tramite morsi di zecca, tafani o zanzare, ma soprattutto col contatto con i resti di animali malati. Sempre il Tagblatt riporta che nel 2017, 130 persone sono state infettate in
Svizzera dalla malattia. Si tratta di una infezione che può contagiare anche l’uomo. Se non viene trattata adeguatamente
con gli antibiotici può portare anche a morte, soprattutto se infetta gli organi interni. I sintomi che nella generalità dei casi si manifestano sono i seguenti: febbre alta, mal di testa e malessere generale, a cui può far seguito la tumefazione delle ghiandole linfatiche o addirittura la polmonite. Ma cos’è la peste? In
Europa la peste nel 1350 decimò la popolazione dell’epoca. Molti scrittori e cronisti dell’epoca, tra cui anche Boccaccio nel Decamerone, descrissero gli effetti di questo morbo esiziale. Secondo alcuni storici anche la diffusione di questa epidemia fu una delle cause che portò al tramonto l’epoca medievale. Ma la peste è una
malattia infettiva ancora presente nel mondo, sebbene sia sempre più rara soprattutto nelle società industrializzate. La
peste può trasmettersi all’uomo o tramite il
morso di una pulce infetta o per contatto diretto con un animale infetto. Negli Stai Uniti è molto difficile eliminare le possibilità di contagio, in quanto la malattia viene veicolata dalle pulci che infettano i cani delle praterie, che quindi a loro volta la trasmettono all’uomo. D’altronde le pulci trovano un habitat favorevole alla loro diffusione, basti solo pensare alla profondità delle tane scavate dai roditori.
La peste è una malattia infettiva causata da un batterio chiamato Yersinia pestis. Per tutte le forme di peste bisogna intervenire con un trattamento antibiotico entro le prime 24 ore dalla comparsa dei sintomi.