Nell’
oceano pacifico esiste una
sorta di Isola di Plastica, la “Great Pacific Garbage Patch” che è situata tra la California e le Hawaii. Per darvi un’idea della plastica che si è accumulata basti tener conto di questi dati: vi sono 80 mila tonnellate di plastica che galleggiano in un’area di 1,6 milioni di chilometri quadrati. Una discarica marina a cielo aperto che è grande tre volte la Francia. Questi sono i dati pubblicati su Scientific Reports da parte della
fondazione olandese Ocean Cleanup che è tornata nuovamente a percorrere quest’isola, formata dai rifiuti. In particolare emerge che il 99% di questi rifiuti è costituita dalla plastica e quasi la metà deriva da reti da pesca. Il resto invece non è altro che una parte dei 320 milioni di tonnellate di rifiuti che vengono prodotti ogni anno nel mondo. Insomma da questi dati si evince che l’inquinamento dell’oceano sta aumentando sempre di più.
Quel che soprattutto temono i biologi è la trasformazione della plastica a contatto con l’ambiente marino in microplastiche che possono essere ingerite da pesci, plankton e tartarughe entrando così a far parte della catena alimentare.
