Con l’estate si ripresenta il rischio di fare incontri ravvicinati con le
meduse. Difatti in questo periodo aumentano esponenzialmente gli avvistamenti nei nostri mari. Ma cosa fare in caso di contatto? In questo senso l’ospedale “Bambino Gesù” di Roma ha redatto una lista di consigli utili. Intanto le meduse non pungono nè mordono, in quanto l’irritazione alla pelle è procurata dal contatto con i tentacoli urticanti. In questi casi una volta tornati a riva, basta verificare se ci sono dei filamenti della medusa sulla pelle e in caso affermativo scostarli lievemente con la mano. Successivamente sulla zona interessata dal contatto andrà applicato un
gel astringente al cloruro d’alluminio, che è indicato anche in caso di zaznare.
In alternativa va bene anche una crema al cortisone che agisce dopo circa 20-30 minuti quando però l’irritazione alla pelle provocata dal contatto con i tentacoli della medusa, dovrebbe essere già passata.