Influenza 2016 più aggressiva: come difenderci

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influenza prevenzione

E’ già partita la campagna anti-influenzale. D’altronde dal Congresso nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) è emerso che quest’anno il virus influenzale sarà più pesante rispetto a quello dell’anno scorso e che metterà a letto almeno 6 milioni di persone. In particolare Silvestro Scotti vice segretario nazionale vicario della Fimmg sottolinea che: “L’arrivo in anticipo del virus e alcune sue mutazioni minacciano infatti una sua più vasta diffusione anche nella fascia di età 50-60 anni. Per questo è più che mai consigliato vaccinarsi tra fine ottobre e primi di novembre”. Tommaso Maio segretario nazionale della Fimmg raccomanda la vaccinazione perché: “Quest’anno è più che mai necessario vaccinarsi per tempo, soprattutto se si appartiene a una categoria a rischio:ultrasessantacinquenni, diabetici, immunodepressi, cardiopatici, malati oncologici, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza”. L’invito alla vaccinazione è rivolto anche alle persone sane in quanto come sottolineato l’arrivo in anticipo nuovo virus influenzale del ceppo A/H3 e alcune sue mutazioni ne minacciano una sua più vasta diffusione anche nella fascia di età 50-60 anni, in piena età lavorativa. In particolare è rivolto ai i bambini sani, visto che l’influenza da 0 a 4 anni colpisce 10 volte più che tra gli anziani, e 8 volte in più tra i 5 e i 14 anni. Sempre Maio spiega perché quest’anno si teme maggiormente l’epidemia stagionale di influenza: “Il primo è il largo anticipo con il quale quest’anno, già a fine agosto, è stato isolato il virus in un bambino nato in Marocco e proveniente dalla Libia. Fatto questo che ne prefigura una più ampia diffusione, soprattutto tra le persone non ancora vaccinate”. In secondo luogo, “i virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane, isolati dall’Istituto superiore di sanità, contengono piccole mutazioni che predispongono a una maggiore circolazione dell’influenza. Questo perché né i bambini, né le persone a rischio che solitamente si vaccinano possiedono gli anticorpi che fungono da barriera alla malattia”. Ricordiamo che oltre all’influenza vera e propria che metterà a letto tra i 5 e i 7 milioni di italiani ci sono da considerare anche le sindromi parainfluenzali che riguarderanno altri 10 millioni.

 

Per difendersi dall’influenza è fondamentale l’igiene in particolare delle mani, seguire una alimentazione a base di frutta e verdure per mantenere idratato l’organismo e vestirsi a strati (cosiddetto a abbigliamento cipolla).