A causa della vita frenetica di tutti i giorni siamo sempre alle prese con lo stress. Per quanto non misurabile lo stress produce un senso di affaticamento generale dell’organismo che può ripercuotersi sullo stato di salute. Ed è per questo che per ritrovare l’equilibrio fisico e mentale potremmo avvalerci delle
metodologie Shaolin. S tratta di uno stile delle
arti marziali tradizionali cinesi che veniva praticato dai monaci buddisti del Monastero di Shaolin, nella provincia di Henan, in Cina. In particolare è possibile praticare oltre 300 esercizi sia statici e dinamici per recuperare l’equilibrio perduto e quindi ristabilire il nostro benessere psico-fisico. La tecnica fondamentale di queste arti marziali consente di passare rapidamente da un eserizio eseguito con la massima potenza a un altro eseguito in maniera altrettanto potente. Questo grazie a uno stato di perfetto equilibrio tra mente e corpo. Di queste tecniche se ne parlerà diffusamente
domenica 8 Maggio a Roma e Sabato 4 Giugno a Milano, al
Festival dell’Oriente grazie al maestro Shi Yan Hui, monaco guerriero di 34esima generazione e unico rappresentante ufficiale per l’Italia della dottrina. Sintetizzando si può dire che questa disciplina apporta benefici per la salute andando a rafforzare e tonificare la muscolatura, e anche ad aumentare la resistenza al dolore. Inoltre se ne giova anche la mente in quanto elimina sentimenti negativi come depressione e stress e contrasta l’ansia e l’insonnia.
Infine è possibile anche alleviare i dolori lombari, mal di schiena, emicranie, cervicale, problemi circolatori e altri disturbi. Insomma questa antica arte marziale cinese consente di raggiungere un equilibrio tra mente e corpo all’insegna del mens sana in corpore sano, come ben sapevano gli antichi.
