
Le chiamano
morti bianche quelle dei
lavoratori. Purtroppo avvengono ancora oggi, nonostante tutte le norme di sicurezza previste. L’ultima tragedia è accaduta a
Portici dove
Nunzio Nusco di 36 anni e padre di due figli stava svolgendo un lavoro sul tetto dell’autoparco comunale. In pratica stava preparando il tetto dell’autoparco per la stesura della guaina impermeabilizzante. L’uomo è precipitato dal tetto dell’autoparco comunale sito in in via Campielli, dove sono in corso dei lavori di impermeabilizzazione. L’
operaio che lavorava presso una ditta di Marigliano, è precipitato nel vuoto per olte 12 metri riportando lesioni alla testa e agli organi interni che si sono rivelate fatali. E’ stato quindi trasportato al’Ospedale Loreto Mare dove è morto poche ore dopo. Il sindaco di Portici Marrone ha espresso il suo personale dispiacere e cordoglio alla famiglia. Per il rispetto proprio del dolore dei familiari il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e ha deciso quindi di non accendere l’
albero di Natale come da tradizione. Si lavora per vivere ma troppo spesso in Italia di lavoro si muore.