
Nella giornata di ieri si è verificato un tragico episodio all’interno della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Seconda Università degli Studi di
Napoli. Un
operaio è morto schiacciato in seguito al crollo di un solaio nel complesso dell’Annunziata, ad
Aversa. La tragedia si è consumata in un’ala dell’edificio che era in fase di ristrutturazione. Sull’episodio è intervenuto
Mattia Papa, coordinatore di
LINK Napoli, che va giù duro senza peli sulla lingua:
“La notizia ci lascia sbigottiti e pieni di rabbia. È inaccettabile che un uomo debba perdere la propria vita sul posto di lavoro, in special modo all’interno di un’università, luogo che, per la funzione che ricopre, dovrebbe garantire la sicurezza a chi vi accede. Il maltempo che ha colpito la Campania, e in generale tutto il nostro Paese, pone una seria riflessione sullo stato di manutenzione degli edifici scolastici e universitari, e sulla loro stabilità”. Purtroppo è l’ennesimo episodio di morte bianca in Italia, dove nonostante le garanzie di sicurezza sbandierate, si continua a perdere la vita durante il lavoro.
Assolutamente inaccettabile anche per Domenico Cristiano, responsabile dell’organizzazione Link Napoli: “Pretendiamo dagli atenei una presa di responsabilità in merito alle condizioni di lavoro di chi opera, a qualsiasi titolo, nelle università”. Lavorare e studiare è un diritto, ma in Italia studiare e lavorare può portare addirittura alla morte come dimostra quest’ennesima tragedia tutta italiana.