I ricercatori hanno condotto un esperimento sui topi che sono stati alimentati con 4 diete diverse ma dal medesimo apporto nutritivo e calorico. L’unica differenza consisteva nel fatto che i roditori di alcuni gruppi potevano mangiare quanto volevano, mentre i ratti di altri gruppi venivamo alimentati secondo orari precisi ad intervalli regolari di nove, dodici e quindici ore. La sperimentazione è stata condotta per 38 settimane e solo nel finesettimana anche i topi con l’alimentazione limitata potevano eccedere come gli altri.
Dalla ricerca è emerso come i topi senza obblighi alimentari tendevano a diventare obesi, mentre gli altri che seguivano una dieta secondo orari precisi non sviluppavano alcuna alterazione del metabolismo. Secondo i ricercatori gli orari dei pasti avrebbero in pratica maggiore influenza sul ritmo circadiano rispetto al ciclo di luce e buio.
Chi segue quindi una dieta a intervalli di tempo limitata alle prime 12 ore della giornata, riesce non soltanto a prevenire qualsiasi problema di accumulo d grasso e quindi di obesità, ma anche a perdere con più facilità qualche chilo di troppo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cell Metabolism.