I NOMI DEL TOTO QUIRINALE– Il valzer dei nomi, meglio conosciuto come “Toto-Quirinale”, in realtà è iniziato da settimane, ancor prima che il presidente uscente Giorgio Napolitano ufficializzasse le sue dimissioni ponendo fine anticipata al suo secondo mandato. L’unica certezza è che Mario Draghi si è ufficialmente defilato dalla corsa al Quirinale. Il Presidente della BCE, almeno in questo momento, non intende lasciare la sua carica a Francoforte. Il momento dell’economia del vecchio continente, oltre che per la Banca Centrale Europea, appare quanto mai delicato.
ROMANO PRODI PRESIDENTE– L’ex premier, dopo la bruciante delusione di un paio di anni or sono, è ancora una volta uno dei potenziali favoriti. Un nome che permetterebbe di compattare le varie anime del Partito Demcoratico, magari attrarre SEL e persino non risultare indigesto ai Cinque Stelle. L’unica incognita è dettata da Matteo Renzi. Il premier accetterà una figura politica dalla personalità così spiccata al Quirinale?