In queste ore si torna a parlare di Peppa Pig che tanto appassiona i bambini, per una decisione molto discutibile presa dalla Oxford University Press, uno dei principali editori scolastici in Inghilterra, che ha pensato bene, al fine di evitare di offendere la sensibilità religiosa di bambini musulmani o ebrei, di chiedere ai propri autori di non disegnare o illustrare verbalmene suini e loro derivati. Insomma pur trattandosi di linee guida non viene espressamente vietato agli autori di disegnare Peppa Pig tuttavia il bando comprende chiaramente anche la maialina del cartone animato che ha così largo seguito tra i bambini.
La censura di Peppa Pig arriva proprio a pochi giorni dagli attentati terroristici di Parigi che hanno aperto un ampio dibattito sulla libertà d’espressione. Basti pensare che sono proprio i rapresentanti delle comunità ebraiche e musulmane a definire questa decisione “politcally correct” senza senso.
Insomma non si comprende per quale ragione per rispettare un’altra cultura bisognerebbe rinunciare ai simboli della propria, e quindi di fondo alla propria identità. Insomma se Benedetto Croce nel rivendicare l’identità della cultura europea affermava che non possiamo non dirci cristiani, oggi sembra che agli occhi dell’integralismo islamico più radicale, l’Europa debba quasi giustificarsi di esserlo.