Baruffe televisive ieri nel programma “La Gabbia” in onda su La7, che hanno costretto Daniela Santanchè, ospite della trasmissione, ad abbandonare lo studio televisivo. La politica italiana nel corso della puntata del talk show, che si è incentrata sul tema del terrorismo islamico, è stata attaccata da un giovane musulmano presente in studio. Ma ricostruiamo la vicenda con ordine. La parlamentare in un primo momento si è scagliata contro il mondo islamico perché lapida le donne e dunque non ne ha alcun rispetto.
A questo punto Davide Piccardo, Coordinatore Associazioni islamiche di Milano, a proposito dell’intervento della Santanchè ha parlato di “islamofobia”, ovvero di istigazione all’odio razziale e religioso. Sempre secondo Piccardo inoltre la parlamentare non potrebbe parlare di mafia in quanto la Santanchè: “Fa parte di un partito fondato da noti esponenti mafiosi e guidato da un pluripregiudicato, non accetto lezioni di legalità da lei”.
A questo punto è intervenuto un ragazzo musulmano presente nel pubblico, che ha appoggiato l’intervento di Piccardo, facendo allusione alla mafia. Il ragazzo incalzato poi dalla parlamentare che gli chiedeva spiegazioni su queste insinuazioni, ha fatto dietrofront e negando l’allusione ha spiegato che l’onorevole avendo scarsa conoscenza dell’Islam non era in grado di parlarne con cognizione di causa.
A questo punto la Santanchè ha pensato bene di alzare i tacchi e di abbandonare lo studio dicendo di essere libera di parlare di tutto ciò che vuole. Paragone, il conduttore del programma su La7, ha definito “siparietto” l’uscita della Santanchè che in serata in un Tweet ha scritto di non voler stare tra i nemici dell’Occidente. In appendice all’articolo vi postiamo il video di quanto accaduto a La7.