A proposito del suo ultimo lavoro discografico così ha dichiarato: “Un lavoro che è sempre in evoluzione. Quello che sarà è una prima playlist, un sorta di volume uno: un primo tempo che raccoglie i suoni della vita vissuta sino a qui, nei nuovi brani. Ma si continua a vivere e quindi a scrivere e a condividere. Per questo ho chiesto alla mia casa discografica di andare avanti e non chiudere la fase di ‘studio’ perché la tracklist di questo progetto fosse in divenire, in continua evoluzione“. In particolare i testi acquistano sempre più importanza per l’artista. “Le parole sono sempre più importanti, ora come non mai. Per questo bisogna prestare sempre più maggiore attenzione all’uso delle parole”.
Ed a proposito della collaborazione con Luca Carboni che ha scritto il brano ‘Se io fossi te‘: “La collaborazione con Luca nasce da un equivoco. Io mi muovo sempre accompagnato da mia cugina che si chiama anche lei Carboni. Una volta ci siamo ritrovati in albergo assieme a Luca e mia cugina è stata scambiata per sua moglie e alla reception le hanno dato le chiavi della stanza dove alloggiava Luca. Da lì ho conosciuto Carboni e da lì è nata poi la nostra collaborazione artistica”.
Non manca una riflessione del cantante in riferimento agli atti terroristici di Parigi: “Io sono soltanto un giovae artista ma quegli attentati hanno fato tremare la mia anima Non è la prima volta che ci scordiamo che abbiamo una vita sola a disposizione mentre perdiamo troppo tempo dietro ad uno schermo, non pensando a chi ci guarda. Il brano ‘Esseri umani’ vuole mandare proprio questo messaggio fondamentale: l’importanza di essere umani in questo momento storico della civiltà”. Di certo l’ultimo lavoro di Mengoni ci propone un artista più maturo e consapevole dei suoi mezzi che ha ulteriormente afffinato voce e suoni.