Stando a quanto è stato ricostruito più nel dettagiio, il cantante sarebbe sceso dall’automobile accompagnato da altre 3 persone con cui avebbe aggredito i fotografi e preso la macchina fotografica a uno di loro. A proposito di questo episodio i due fotografi Mauro Terranova e Alessandro Foggia così hanno dichiarato: “Eravamo fermi in strada sulla nostra Micra, non siamo entrati nella villa di Gigi D’Alessio, volevamo semplicemente aspettare che uscisse di casa per fotografarlo da solo o assieme alla compagna“.
Gigi D’Alessio da parte sua ha dichiarato: “”Sono stato aggredito e mi sono difeso. Non tollero invasioni nella mia vita privata“. I due fotografi si erano recati al pronto soccorso Fatebenefratelli, dove avevano ricevuto una prognosi di 5 e 7 giorni a causa delle contusioni riportate.
Per questa vicenda nel 2008 il cantante napoletano fu condannato a 9 mesi di carcere per i reati di esercizio abusivo delle proprie ragioni e lesioni aggravate. Nel 2012 i giudici della Corte d’Appello con una nuova sentenza hanno modificato il capo d’imputazione, che è passato dall’esercizio arbitrario dele proprie ragioni a quello della rapina. Così il processo con questa pronuncia da parte della Corte d’Appello è ripartito tutto daccapo in pratica. E su questa nuova ipotesi di reato che si stanno concentrando le indagini della Procura di Roma che dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio Gigi D’Alessio.