Dopo la folle corsa all’ospedale di Cesena assieme alla moglie è iniziata quindi anche l’attesa, sospesa tra la speranza di rivedere suo figlio camminare e l’angoscia in caso contrario. Così ha scritto sul suo blog Linus,nome d’arte di Pasquale Da Molfetta, lasciando trasparire tutta la sua commozione: “E ogni volta che rispondi a un messaggio non vuoi essere troppo negativo per non portarti sfortuna da solo, ma al tempo stesso non puoi ostentare una sicurezza che non hai. Ma che tutti ti chiedono. Terribile. Fino a ieri. Il giorno più bello della mia vita. Shock midollare, si chiama. O Stupor. O miracolo. Bella Miki“.
Ed aggiunge finalmente sereno per la conclusione a lieto fine della vicenda: “Anzi, mi scuso per il tono misterioso e allarmistico del mio post di lunedì, ma ero veramente disperato. Adesso so cosa risponderò quando mi chiederanno qual è stato il più bel giorno della mia vita: ieri, l’otto gennaio. Quando ho rivisto Miki camminare con quella che per adesso è solo l’imitazione della sua tipica andatura ciondolante. Ma a me sembra volare. Non potete immaginare quanto sia felice. Adesso”.