Il club tedesco era partito chiedendo 17 milioni di euro, ma alla fine l’accordo si è trovato per 15 milioni. La formula è quella del prestito con riscatto obbligatorio a giugno. Shaquiri percepirà un ingaggio pari a 2,75 milioni che salirà a 3 nel caso in base ai bonus, ovvero agli obiettivi conseguiti dalla compagine dei nerazzurri quali ad esempio la qualificazione in Champions o la vincita dell’Europa League.
Il calciatore svizzero, dopo Podolski, è il secondo rinforzo che arriva per Mancini. Xherdan Shaqiri è un calciatore naturalizzato svizzero ma è originario del Kosovo, di etnia albanese, nel 1992 arriva in Svizzera con tutta la famiglia. Nel 2011 passa al Bayern ma a lungo andare gli inizia a stare stretto questo ruolo di riserva d’eccezione capace di risolvere il match ogni qual volta viene chiamato in campo, d’altronde però con due mostri sacri quali Robben Ribery non poteva essere altrimenti.
Tecnicamente è un esterno destro ma può adattarsi anche sull’altra fascia, e rifinitore. Alla bisogna avendo iniziato la sua carriera come terzino può giocare anche in fase più arretrata. All’Inter finalmente avrà la possibilità di dimostrare tutto il suo valore.