Stando a una prima ricostruzione la donna dopo essere entrata nel commissariato nel quartiere di Sultanahmet ha affermato con un accento inglese di aver perduto il portafogli. L’attacco kamikaze è stato rivendicato dal fronte rivoluzionario della Liberazione (Dhkp-c), un movimento vicino alla sinistra estremista.
In base a quanto riferisce il governatore di Instanbul Vasif Sahin, l’attentrice con il pretesto di aver smarrito il portafoglio in commissariato, mirava a farsi esplodere dentro la stazione di polizia.