Una volta salito nell’auto gli ha puntato un coltello alla gola intimandogli di guidare verso Lissone (Monza). Arrivati a un incrocio mentre l’operaio provava ad immobilizzarlo con delle manette, il sequestrato è riuscito a divincolarsi ed ha chiamato il 112. Il 49enne è stato quindi rintracciato e arrestato mezz’ora più tardi dai carabinieri per sequestro di persona e possesso di oggetti atti ad offendere.
Che le intenzioni del 49enne fossero tutt’altro che pacifiche, è stato dimostrato dal ritrovamento nel suo terreno di proprietà a Lissone, di un coltello a serramanico, uno da cucina, manette, un paio di guanti da lavoro, una corda e del nastro adesivo.