Risultano oltre 250 denunce e e 45 arresti per il commercio dei botti illegali. In Campania (una delle regioni in cui si è fatto più uso di botti) Napoli è la città in cui si è fatto maggior uso di botti e petardi: 71 feriti, 48 dei quali solo a Napoli. Nel quartiere napoletano di Barra un pacco di petardi esploso ha determinato il crollo parziale dell’androne di un edificio, tre le persone ferite fortunatamente non in maniera grave. In particolare nel napoletano si segnala il caso di un bambino d 10 anni ferito agli occhi e ricoverato all’ospedale Santobono in prognosi riservata. Feriti con lesioni gravi si sono registrati anche nel resto d’Italia.
A Salerno e provincia il bilancio è invece di 13 feriti, il più grave risulta un ragazzo di 21 anni, che a causa dello scoppio di un petardo è rimasto ferito a un occhio e a un dito. Nel Casertano sono 10 le persone che sono dovute ricorrere alle cure dei medici. Un 21enne potrebbe rimetterci la vista.
A Milano un egiziano di 30 anni ha perso le dita della mano destra a causa a causa dell’esplosione di un botto in casa, per un uomo 38enne di Lucca si è resa necessaria l’amputazione del piede destro.
A l’Aquila invece un quattordicenne ha subito l’amputazione parziale della mano destra. A Genova risultano nove i feriti per lo scoppio dei petardi, di cui uno grave, 12 i feriti, di cui 3 in maniera grave, si contano in Calabria, diversi feriti anche a Catania.