Al Milan invece va Cerci ed in questo momento a guadagnarci sono soprattutto i rossoneri. Quello di Torres in Serie A è stato un bottino amaro: appena 10 presenze e un solo gol alla sua prima da titolare ad Empoli, davvero poca cosa per un calciatore che almeno agli inizi di carriera ci aveva abituato a ben altri numeri.
Per Torres si tratta di un ritorno all’Atletico Madrid: 244 match e 91 gol segnati con i Colchoneros. El Nino stesso si è detto entusiasta di questo ritorno: “Il trasferimento al Milan era una nuova sfida per me all’inizio puntavano su di me ma poi la situazione è cambiata. Inzaghi ha deciso di giocare con calciatori diversi, non ho trovato ciò che cercavo lasciando la Premier. Se cerchi una cosa e non la trovi, devi continuare a cercarla. Voglio cogliere questa opportunità per ringraziare il Milan che mi ha lasciato partire. Adesso, non c’è posto migliore dell’Atletico“. Anche sul profilo personale di Twitter il campione spagnolo non ha mancato di esprimere la sua gioia: “Finalmente torno a casa. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno”.
Scommessa persa invece per Filippo Inzaghi che alla sua prima esperienza di allenatore nell’agosto scorso puntava molto su Fernando Torres per rilanciare il club rossonero. Di certo molto è dipeso anche dall’infortunio da cui evidentemente l’attaccante non è mai riuscito a recuperare completamente. Ancora un poco e al posto di El Nino, il nomignolo affettuoso con cui si suole chiamarlo, converrà ribattezzare Torres in El Vecio!