Il Cerved ha diffuso dei dati relativi alle aziende italiane nel primo trimestre del 2014. La valutazione generale sulla crisi non spinge ad un grande ottimismo, ma non è così disastrosa come si possa pensare. Nei primi tre mesi di quest’anno si contano 23mila chiusure aziendali, il 3,5% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si registra invece un aumento delle aperture fallimentari delle imprese, circa 3.800 aziende hanno dovuto ricorrervi.
Per quanto riguarda le zone tutta l’Italia continua a far registrare fallimenti in tutti i territori. Solo la zona del Nord-Est ha fatto registrate un calo dell’1,8% dei fallimenti. Infine le liquidazioni volontarie del primo trimestre del 2014 sono 19mila, il 5% in meno rispetto al trimestre del 2013.