Proprio nel giorno di Natale infatti è prevista una grande affluenza di turisti agli scavi di Pompei, ma incredibilmente resteranno fuori. Ed intanto scoppia l’ira degli albergatori, molti dei quali avevano venduti ai turisti pacchetti comprendenti la visita agli scavi di Pompei e altri siti. Con la loro chiusura invece gli albergatori saranno costretti a rimborsare i turisti, che hanno già versato degli anticipi.
L’ennesimo smacco di un paese che potrebbe fare, ma non può fare per l’inettitudine e la malafede delle istituzioni. Con tutti i turisti che ogni giorno visitano gli scavi di Pompei, si crea quotidianamente un indotto sufficiente a pagare gli straordinari dei dipendenti. L’unica nota positiva è la riapertura dal 24 dicembre al 6 gennaio della Sala dei Misteri dell’omonima villa degli Scavi di Pompei, chiusa per il restauro di una collezione di dipinti.