Covid, violare la quarantena è reato: la Cassazione conferma il rischio di processo penale

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Virologo scienza

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Chi, pur essendo positivo al Covid, viola la quarantena imposta dall’Asl rischia il processo penale. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5013 del 7 febbraio 2025, confermando la condanna di un uomo che aveva infranto le misure sanitarie previste durante l’emergenza pandemica.

Secondo la terza sezione penale della Suprema Corte, il reato si configura come “di pericolo” e scatta d’ufficio, a patto che vi sia un provvedimento individuale di quarantena emesso dall’autorità sanitaria. In assenza di tale misura ufficiale, la violazione non ha rilevanza penale, ma può comportare solo sanzioni amministrative.

La decisione, riportata dal sito Cassazione.net e segnalata da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, ribadisce che l’inosservanza di un’ordinanza di quarantena è un illecito grave, con possibili conseguenze giudiziarie per chi, pur essendo positivo al virus, esce di casa ignorando le disposizioni sanitarie.