Un allarme sorprendente giunge dal microbiologo Christophe Mercier, direttore della scuola di naturopatia di Metz, Francia. Intervistato da RTL, Mercier ha dato un consiglio tanto semplice quanto inquietante per chi riceverà capi di abbigliamento nuovi come regali di Natale: lavarli prima di indossarli. Il motivo? Sarebbero contaminati da urina di ratto.
Secondo Mercier, “un capo di abbigliamento nuovo è in realtà un capo estremamente sporco”. La contaminazione avverrebbe durante il trasporto: “Questi indumenti, prodotti spesso dall’altra parte del mondo, vengono trasportati in scatole all’interno di container dove si trovano frequentemente topi. Gli animali urinano sulle scatole e, in alcuni casi, vi si trovano anche topi morti”.
Le scatole stesse, continua l’esperto, arrivano spesso bagnate nei magazzini, portando con sé un elevato rischio di contaminazione. Per questo motivo, Mercier insiste sull’importanza di lavare qualsiasi indumento, sia per uso personale che come regalo.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha ampliato il monito, sostenendo che il problema di igiene non riguarda solo i vestiti ma potenzialmente tutti i prodotti acquistati. Una buona prassi, dunque, sarebbe quella di igienizzare sempre gli articoli acquistati prima di utilizzarli.
Questo avvertimento, diffuso a ridosso delle festività natalizie, invita alla riflessione sull’origine e il trasporto dei beni di consumo, ricordando che la prevenzione passa anche da piccoli gesti quotidiani.