Dmitry Ukhin, 55 anni, è morto nella sua abitazione nella regione di Leningrado, Russia, a causa di un grave dissanguamento provocato da profondi graffi inferti dal suo gatto domestico Styopka.
La vicenda risale a venerdì 22 novembre, quando Dmitry aveva appena riportato a casa il gatto, fuggito due giorni prima. L’incidente è avvenuto nel distretto di Kirishsky, dopo che l’uomo aveva recuperato l’animale. Una ferita profonda alla gamba si è rivelata fatale, nonostante il tentativo di soccorso da parte di un vicino di casa.
Dmitry era affetto da diabete, una condizione che impedisce al sangue di coagulare efficacemente, aggravando la gravità dell’emorragia. I soccorsi, giunti sul posto in ritardo, non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.
Il vicino, sotto shock, ha puntato il dito contro i tempi di risposta troppo lunghi dei paramedici. Anche Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha definito la morte assurda e potenzialmente evitabile con un intervento tempestivo.
