Heman Bekele, un quindicenne originario dell’Etiopia, ha sviluppato un sapone che potrebbe rivoluzionare il trattamento del cancro della pelle. Trasferitosi negli Stati Uniti a soli quattro anni, Heman ha trovato ispirazione osservando i lavoratori esposti al sole nel suo paese d’origine. La sua ricerca è iniziata dopo aver scoperto l’imiquimod, un farmaco utilizzato per trattare alcune forme di cancro della pelle come il carcinoma basocellulare.
Convinto di poter rendere il trattamento più accessibile, Heman ha ideato un sapone economico che incorpora questo farmaco, facilitando il trattamento nelle prime fasi della malattia. Grazie all’uso di nanoparticelle lipidiche, il sapone aderisce alla pelle, aumentando l’efficacia del principio attivo. Il suo prototipo, che costa solo 8,50 dollari a confezione, ha già vinto il 3M Young Scientist Challenge, conferendogli il titolo di miglior giovane scienziato americano e un premio di 25.000 dollari.
Il lavoro di Heman, seguito dal professor Vito Rebek della Johns Hopkins University, continua a ricevere riconoscimenti, tra cui un premio dalla contea di Fairfax e una presentazione alla National Academy of Future Physicians and Medical Scientists. Grazie a questo progetto, Heman è stato nominato “Bambino dell’anno 2024” dalla rivista Time.