Ritrovata la carcassa di una balena ritenuta estinta: una scoperta eccezionale!

0
6

La recente scoperta della carcassa di una balena sulla costa vicino a Dunedin, in Nuova Zelanda, ha suscitato enorme interesse tra gli scienziati. Si tratta della balena dal becco di Bahamonde (Mesoplodon traversii), una specie estremamente rara e poco conosciuta. Gli scienziati dell’Agenzia statale per la protezione dell’ambiente (DOC) hanno identificato l’animale grazie alle caratteristiche uniche della specie, considerata una delle più elusive tra le balene dal becco.

Questi cetacei, conosciuti inizialmente attraverso l’analisi di denti e ossa trovati nel 1872, sono i meno documentati tra le balene e i delfini. La carcassa ritrovata, lunga cinque metri, rappresenta una scoperta di primo ordine, poiché nessuno aveva mai fotografato un esemplare vivo. Nonostante si sappia poco del loro comportamento, si ipotizza che, come altre balene dal becco, si immergano in profondità e si nutrano di calamari.

In passato, si credeva che la specie fosse estinta, soprattutto dopo l’ultimo avvistamento nel 2010, quando una madre e il suo cucciolo furono trovati spiaggiati sulla costa dell’Isola del Nord in Nuova Zelanda. La scoperta recente offre un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di questa specie attraverso autopsie e test genetici.

Gebe Davies, capo dell’agenzia DOC, ha sottolineato l’importanza di collaborare con i Maori, gli indigeni della Nuova Zelanda, per decidere il destino dei resti della balena dopo gli studi scientifici. Per i Maori, le balene non sono solo mammiferi marini, ma sono considerate antenati e entità sacre. Infatti, nell’aprile di quest’anno, le balene sono state ufficialmente dichiarate entità giuridiche insieme ad altri abitanti delle isole del Pacifico meridionale.