Nel Mar Adriatico, un nuovo pericolo si sta diffondendo: il pesce leone, una specie originaria della regione indo-pacifica, sta aumentando la sua presenza nel Mediterraneo. Questo affascinante pesce è molto apprezzato dai subacquei per il suo aspetto magnifico, ma rappresenta un pericolo sottovalutato.
Il pesce leone è una minaccia sia per la salute umana sia per l’ecosistema locale. Le sue spine velenose contengono una neurotossina che, sebbene raramente letale, può causare sintomi gravi come dolore intenso, gonfiore, nausea, vomito, difficoltà respiratorie e persino arresto cardiaco. Questo predatore, visivamente sbalorditivo, ha pochi nemici naturali nel Mediterraneo, il che ne facilita una diffusione incontrollata, mettendo a rischio gli stock ittici locali e l’equilibrio ecologico delle coste adriatiche, inclusa la zona del Salento.
Nonostante la sua pericolosità, il pesce leone non è aggressivo verso gli esseri umani e tende a cercare cibo al crepuscolo. Gli incontri diretti con l’uomo sono rari, ma gli esperti raccomandano di prestare particolare attenzione durante le attività di snorkeling e nuoto nelle acque del nostro mare.
