Nella città di Rio de Janeiro, i dipendenti di una banca si sono trovati di fronte a una situazione incredibile e inquietante quando una donna ha portato il cadavere del suo zio in banca su una sedia a rotelle, nel tentativo di fargli firmare un prestito a suo nome.
Il video della scena ha rapidamente fatto il giro delle chat e dei social media, suscitando sgomento e indignazione. Le immagini mostrano la donna che tiene dritta la testa del morto con una mano e lo incita a firmare il documento, mentre i dipendenti della banca, increduli, iniziano a filmare la scena e a chiamare immediatamente l’ambulanza e la polizia.
Il personale della banca, sospettoso e preoccupato per la situazione, cerca di intervenire, esprimendo dubbi sulla legalità dell’atto. Tuttavia, la donna sembra non rendersi conto della gravità della situazione, continuando a parlare con lo zio morto come se fosse vivo, cercando di convincerlo a firmare il prestito.
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha commentato il video definendolo scioccante e preoccupante. Le immagini mostrano chiaramente la testa del morto che dondola avanti e indietro, mentre la donna cerca disperatamente di farlo firmare.
Il video ha sollevato una serie di domande sulla salute mentale della donna e sulla necessità di interventi per proteggere i più vulnerabili dalla manipolazione e dall’abuso. La vicenda rimarrà sicuramente impressa nella memoria di coloro che hanno assistito alla scena e solleva interrogativi sulla fragilità delle tutele legali e sociali nei confronti delle persone più deboli e vulnerabili della società.