Tre pescatori si sono trovati in una situazione disperata dopo che la loro piccola imbarcazione è stata travolta dalle onde al largo dell’atollo di Pikelot, Micronesia. Bloccati su un’isola deserta senza mezzi di comunicazione, la loro speranza di sopravvivenza sembrava ridotta al lumicino. Tuttavia, la loro ingegnosa idea ha cambiato il destino.
Con poche risorse a disposizione, i naufraghi hanno scritto “AIUTO” sulla spiaggia sabbiosa dell’isola utilizzando foglie di palma, sperando che qualcuno li avrebbe avvistati dall’alto. Questo gesto semplice ma vitale è diventato la loro chiave per il salvataggio.
Per giorni hanno lottato per sopravvivere, nutrendosi solo di polpa di cocco e cercando acqua dolce in un piccolo pozzo. Nel frattempo, le autorità della Guardia Costiera degli Stati Uniti hanno avviato una ricerca dopo che un parente dei pescatori ha segnalato la loro scomparsa.
Grazie all’ausilio di un jet della Marina statunitense, il segnale “AIUTO” è stato avvistato il 7 aprile, conducendo i soccorritori direttamente alla loro posizione. Zaini di sopravvivenza e una radio sono stati lasciati loro per aiutarli durante l’attesa del soccorso finale.
Martedì, dopo giorni di apprensione, i naufraghi sono stati finalmente salvati e riportati sani e salvi a Polowat. La loro storia dimostra il potere dell’ingegno umano anche nelle situazioni più estreme.