Questo picco delle meteore delle Geminidi era atteso già il 12 13 dicembre scorso ma quest’anno come spiega Mauro Di Sora, presidente dell’Unione Astrofili italiani (Uai): “registra uno slittamento del periodo di massima visibilità“. Per poter osservare le Geminidi non occore alcun telescopio particolare, sarà sufficiente volgere lo sguardo in direzione della Costellazione dei Gemelli.
La cometa di Natale, la Lovejoy C/2014 Q2 non arriverà il 25 dicembre ma soltanto tra la fine del mese e l’inizio di gennaio 2015. In particolare il 7 gennaio raggiungerà il punto di massima vicinanza alla Terra (a distanza di 70 milioni di chilometri dal nostro pianeta) mentre il 30 gennaio sarà nel punto di massima vicinanza al Sole. Questa cometa sarà visibile per tutto il mese di gennaio e anche a febbraio.
La cometa in una situazione ideale senza inquinamento luminoso potrebbe essere osservabile già a occhio nudo. Tuttavia col passare dei giorni sarà sempre più visibile nei nostri cieli per buona parte della nottata.
