Nel mese di dicembre, in meno di 50 Paesi sono stati registrati quasi 10.000 decessi per coronavirus e sono aumentati i ricoveri.
Sino a qualche settimana fa il
Covid non è stato più considerata una
emergenza sanitaria globale, eppure il virus continua a circolare, a modificarsi e a uccidere. Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha puntualizzato che nel mese di dicembre, in meno di 50 Paesi, principalmente in Europa e America, sono stati registrati quasi
10.000 decessi per coronavirus e sono aumentati i ricoveri negli ospedali e nelle unità di terapia intensiva. Ghebreyesus si è detto convinto che i decessi siano stati di più, ma non sono stati riportati: “è certo che ci sono aumenti anche in altri Paesi e che non vengono segnalati”. L’aumento della trasmissione” da Sars-CoV-2 “nel mese di dicembre è stato alimentato dagli assembramenti durante il periodo festivo”. Inoltre, si aggiunge la nuova variante JN.1, che è quella maggiormente segnalata a livello globale, ha spiegato Ghebreyesus.
In merito ai dati raccolti e al dilagare del virus che continua a mettere a rischio la salute di molte persone, va sottolineato che l’OMS raccomanda di continuare a prendere precauzioni, in particolare test, mascherine e buona ventilazione degli ambienti. I vaccini, tuttavia non impediscono di essere infettati.