Al The Independent Gunda Georg, docente all’Università di Farmacia del Minnesota, che ha lavorato al farmaco, spiega che la pillola non solo si è rivelata efficace nel 99% dei casi, ma è anche priva di complicazioni e quindi – come necessario – al 100% reversibili. Al momento risultano 16 gli uomini britannici su cui si sta testando la pillola. I primi risultati si conosceranno nel mese di maggio 2024.
Per impedire la produzione del seme maschile i due farmaci DMAU e 11β-MNTDC prevedono l’utilizzo di un elemento androgeno, quindi con ormoni, e di un elemento progestinico. Insomma in tempi brevi si potrebbe disporre di una opportunità in più per quanto riguarda la contraccezione rispetto all’utilizzo dei preservativi, soluzione non sempre ottimale.