A sostenerlo è il Guardian, secondo cui le preoccupazioni per la sicurezza dell’edificio che sta crollando, così come le crepe in un serbatoio di fanghi tossici noto come B30, hanno scatenato tensioni diplomatiche con paesi tra cui Stati Uniti, Norvegia e Irlanda, che temono che il Sellafield abbia così finora non è stato in grado di risolvere i suoi problemi.
La fuoriuscita di liquido radioattivo da uno dei “più alti rischi nucleari” del Regno Unito, un edificio fatiscente nell’enorme cantiere della Cumbria noto come Magnox Swarf Storage Silo (MSSS), continuerà probabilmente fino al 2050, riferisce il giornale britannico.
Secondo un documento ufficiale citato dal Guardian, ciò potrebbe avere “conseguenze potenzialmente significative” se dovesse accelerare, minacciando la contaminazione delle falde acquifere. Si sono sviluppate crepe anche nel cemento e nell’asfalto che ricoprono l’enorme serbatoio, che contiene fanghi nucleari vecchi di decenni, solo uno dei tanti problemi di sicurezza del sito.
Le preoccupazioni sono state evidenziate in Nuclear Leaks, un’indagine annuale del Guardian sui problemi derivanti da violazioni informatiche, contaminazione radioattiva e una cultura del lavoro tossica presso l’enorme discarica nucleare.
Si ricorda che in questi giorni il quotidiano britannico ha pubblicato che Sellafield è stata attaccata negli ultimi anni da hacker strettamente legati alla Russia e alla Cina, episodi che, secondo lo stesso giornale, sono stati sistematicamente insabbiati dalla direzione dell’emittente.
Distribuito su un sito di 6 chilometri quadrati sulla costa della Cumbria e con 11.000 dipendenti, Sellafield immagazzina e tratta i rifiuti nucleari provenienti da programmi di armi e produzione di energia nucleare ed è la struttura di questo tipo più grande in Europa. Un documento inviato ai membri del consiglio di Sellafield nel novembre 2022 e visto dal Guardian ha sollevato grandi preoccupazioni sul deterioramento della sicurezza in tutta la regione, avvertendo del “rischio cumulativo” di cadute della sicurezza nucleare fino ai livelli di amianto e agli standard di sicurezza antincendio.
Un incendio nel 1957 a Windscale, come era precedentemente noto fu il peggiore incidente nucleare del Regno Unito fino ad oggi, mentre un rapporto dell’UE nel 2001 avvertì che un incidente a Sellafield potrebbe essere peggiore di quello di Chernobyl, il luogo del disastro del 1986 in Ucraina che ha esposto cinque milioni di europei alla radioattività.
La preoccupazione per i suoi standard di sicurezza è tale, secondo gli esperti che i funzionari statunitensi hanno messo in guardia dalle carenze delle sue infrastrutture nei dispacci diplomatici ottenuti dal Guardian. Le preoccupazioni su come viene gestita Sellafield hanno portato anche a tensioni con i governi irlandese e norvegese.