La scoprta si deve a un team di esperti, ovvero al biospeleologo Giuseppe Nicolosi in collaborazione con il professor Giorgio Sabella del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.
Questo coleottero è di piccole dimensioni, forma allungata e con ali molto corte. Questo esemplare ha tra le sue caratteristiche la capacità di colonizzare diverse tipologie di substrati e di adattarsi nelle profondità delle grotte. Sono queste, infatti, a rappresentare una zona dove questo piccolo insetto riesce a trovare condizioni microclimatiche che esaltano le sue capacità adattive.