La ricerca in particolare si è concentrata su come un cambiamento delle nostre abitudini alimentari possa influire sui telomeri, che rappresentano la porzione terminale dei cromosomi, il cui accorciamento nel corso del tempo è segno di un processo di invecchiamento.
Gli scienziati hanno osservato gli effetti della dieta vegetariana su 10 uomini affetti da tumore alla prostata. In soli tre mesi di dieta, gli studiosi hanno osservato una mutazione nei telomeri del paziente, che si sono allungati nella misura del 30%. Negli altri 25 pazienti facenti parte del gruppo di controllo non si sono osservate invece variazioni di rilievo.
In definitiva la ricerca evidenzia che se si adotta uno stile di vita basato su una sana e corretta alimentazione accompagnato dalla pratica di un’attività fisica moderata è possibile intervenire sull’invecchiamento cellulare.
In particolare la dieta da privilegiare prevede un consumo di frutta, verdure e grani integrali in modo da ridurre l’assunzione giornaliera di grassi a non più del 10% delle calorie introitate dall’organismo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Lancet Oncology.