Il 90% dell’olio di palma che viene utilizzato in tutto il mondo viene estratto da una particolare palma (Elaeis guineensis) che si coltiva soprattutto in Indonesia e Malesia. L’allarme sulla deforestazione in atto in particolare viene lanciato dal WWF, che sottolinea come ancora 50 anni fa l’82% dell’Indonesia era ricoperta di foresta, mentre già nel 1995 la percentuale è scesa al 52%, e continuando di questo passo entro pochi anni le foreste indonesiane saranno completamente distrutte.
A causa di questo consumo globale di olio di palma, ammonisce il WWF, stanno scomparendo le ultime foreste nell’isola di Sumatra che mettono a rischio la sopravvivenza di oranghi, elefanti, tigri, rinoceronti specie ormai in via di estinzione. Sarebbe un danno inestimabile considerando che queste foreste sono fondamentali per la biodiversità e per i complessi e delicati ecosistemi naturali da cui dipende anche la sopravvivenza delle popolazioni locali.