Stando a uno studio di lunga durata condotto dall’Università di Goteborg in Svezia, le donne gelose avrebbero una maggiore frequenza nello sviluppo del morbo di Alzheimer.
Per i ricercatori, mentre gli studi sull’Alzheimer si focalizzano prevalentemente nell’analizzare fattori quali istruzione, rischi cardiovascolari, traumi cerebrali, storia familare e genetica, anche la personalità potrebbe influenzare la demenza per i suoi effetti sul comportamento, lo stile di vita o le reazioni allo stress.
Dai risultati della ricerca è emerso che le donne maggiormente nevrotizzate e stressate, alimentando sentimenti di invidia, gelosia e rancore, erano anche quelle che presentavano un rischio maggiore di sviluppare il morbo di Alzheimer rispetto alle altre. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Neurology.