Solo nell’1,8% dei casi si rivolgono ai Centri per l’Impiego e nel 2,6% dei casi alle società di somministrazione. Dare priorità a questi canali preferenziali per la selezione del personale appare evidente che va a discapito del merito, che dovrebbe essere il requisito principe nella scelta del personale. Nel Belpaese però non è così.
In particolare questa modalità di assunzione viene privilegiata dalle piccole medie imprese che costituiscono la stragrande maggioranza delle aziende nel nostro Paese. Molto spesso il personale dipendente viene assunto sulla base di una segnalazione da parte dei conoscenti. Questa conoscenza diretta talvolta è avvenuta tramite stage o tirocini formativi. Soltanto una percentuale risibile, ovvero il 9% degli stagisti laureati è stato assunto dopo lo stage.