Quanto sta accadendo a Parigi, se vogliamo cogliere un parallelo letterario, ci suggerisce il titolo di un racconto di Dino Buzzati. Viene in mente La famosa invasione degli orsi in Sicilia. Invece l’invasione delle cimici a Parigi non è lo scapricciamento raffinato di una mente educata alle lettere. Il minuscolo parassita infesta materassi e lenzuola, sedili di metro e treni lasciando punture e bolle sulla pelle. Scomparse o quasi dopo gli anni Cinquanta le “punaises” hanno fatto il loro ritorno da una trentina d’anni in diversi Paesi tra cui anche l’Italia, sviluppando anche una certa resistenza ai prodotti insetticidi.
Da giorni Parigi è infestata dal piccolo parassita, che si riproduce rapidamente e si nutre di sangue umano, causando bolle e punture. Le autorità sanitarie hanno, infatti, diramato un’allerta anche sui mezzi pubblici: interi vagoni dei treni e del metrò che sarebbero infatti invasi dalle “punaises”. Riunione straordinaria convocata dal ministro dei Trasporti, Clément Beaune, con gli operatori del trasporto “per informarli sulle azioni intraprese ed agire meglio al servizio dei viaggiatori”. “Per rassicurare e proteggere”, si legge nel comunicato.
Per paura che l’evento più atteso, le Olimpiadi di Parigi 2024, venga rovinato dall’invasione delle cimici, il Comune ha chiesto al governo un deciso piano d’azione contro “un problema di salute pubblica”. . Si nutrono soprattutto di sangue umano, prediligono materassi e copriletti e vengono trasportate in abiti e bagagli. La proliferazione potrebbe essere favorita dall’uso improprio di alcune sostanze chimiche da parte della popolazione che hanno reso le cimici più resistenti, come ha spiegato Ivan Rimbaud, amministratore del sindacato dei disinfestatori. Il problema è ora più complicato da risolvere oggi perché c’è il rischio di resistenza. Ecco il video ad esempio dell’invasione nei letti e materassi del parassita: