Non lo vedremo più tra i pali. Gianluigi Buffon ha annunciato il ritiro dal calcio. Sono passati 28 anni dal debutto in quel novembre del 1995 con la squadra parmense. In una storia pubblicata su Instagram ha scritto: “Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme”. Così si legge invece sul sito del Parma, squadra in cui ha militato in questi ultimi anni: “28 anni di carriera mi sembra un risultato incredibile, quasi impensabile, soprattutto per la continuità di rendimento dimostrata in quasi tre decenni. Questo, secondo me, è l’aspetto che più determina il valore di una carriera sportiva, in questo caso la mia”. Ed ancora: “Ci ho messo così tanta passione, dedizione, entusiasmo e allegria che a guardarmi indietro, posso dire che sono veramente volati. Sì, questi 28 anni – con queste due date (19 novembre 1995 e 30 maggio 2023, l’esordio in A e l’ultima in B) – sono la mia storia calcistica e la mia storia sportiva. Ma anche la storia di chi, con il tifo, con le lacrime e con l’amore, in questi 28 anni mi ha sostenuto. Voglio anche ringraziare Parma e la sua gente perché veramente mi ha fatto sentire tanto amato, anche in questi due anni: il Presidente Kyle Krause – una delle persone migliori che ho conosciuto nel mondo del calcio – e i direttori della Società, ché mi avevano chiesto immediatamente di ricoprire un ruolo manageriale nel Gruppo”.
Buffon: una carriera inimitabile
Ventotto gli anni di carriera. 657 partite in Serie A (nessuno come lui), con annesso record di imbattibilità: 974′ minuti senza subire gol. Buffon ha terminato a Parma la sua carriera proprio dove era partita. Con la Juventus tra scudetti, Coppe Italia e Supercoppe ha vinto tutto tranne la Champions, la breve esperienza al Psg l’ha visto vincere il campionato di Ligue 1 e una Supercoppa di Francia. Il trionfo maggiore è stato la vittoria dei Mondiali del 2006.